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yurte

Ci siamo ispirati alla yurta tradizionale mongola,

riadattandola ai nostri climi e aumentando le sezioni del legno.

Il nostro è un lavoro artigianale, partiamo da tavole grezze, tronchi e rotoli di tessuto.

Ogni struttura viene progettata con chi la riceverà, tutti i progetti sono diversi perchè sono diverse le persone, i luoghi e gli usi e quindi la struttura viene realizzata seguendo questi criteri.

Vi accompagneremo nella progettazione dandovi tutti i consigli necessari.

Troverete le descrizioni delle strutture e un listino prezzi. Potrete contattarci per progettare insieme aperture, orientamento, riscaldamento e tutte le accortezze da adottare a seconda del clima e degli usi che ne farete. Siamo sempre disponibili a inventare nuove soluzioni.

La yurta tradizionalmente viene montata a terra ma ormai più frequentemente nell'uso occidentale viene appoggiata su una pedana in legno rialzata da terra e fatta su misura per la struttura. Il montaggio e lo smontaggio sono operazioni che si fanno in breve tempo ( un giorno intero per le strutture più grandi ) e senza bisogno di particolari utensili. La massima dimensione che possiamo realizzare è la yurta da 9,4 metri di diametro ( 70 metri quadrati ).

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    La yurta ha una struttura in legno composta da:

  • graticcio/parete in larice con spine in faggio ( giunzioni )

  • pali del tetto in travi quadrangolari con angolo arrotondato ( larice )

  • doppia porta in larice completa di vetri termici,maniglia con serratura, telai con zanzariera e tettoia trasparente. Le ante hanno dei blocchi in apertura

  • pannello multifunzione in legno per l'uscita della canna fumaria      ( legna, pellet o termoconvettore )

  • corona (cerchio-lucernario) in larice completa di telaio con zanzariera e cupola apribile in policarbonato trasparente

  • corde in canapa e cavo di tenuta in acciaio inox

  • la yurta è provvista di due colonne che vengono utilizzate per il montaggio, rimangono montate per dare maggiore stabilità.       Nelle strutture più piccole la struttura è autoportante, si regge senza colonne ( yurta 5 e 6 metri )

  • battiscopa in larice

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In ogni punto della circonferenza si possono aggiungere porte singole o doppia anta, finestre o vetrate non apribili. E' possibile creare una zona vetrata ( apribile o non apribile ) affiancando più infissi, altrimenti la distanza minima tra un infisso e l'altro è di due metri. Ogni infisso è realizzato in larice massello, la parte rivolta all'esterno è ricavata da pannelli di larice a tre strati con fibra incrociata per una maggiore durabilità e per evitare deformazioni. Le parti rivolte all'esterno vengono inoltre trattate con vernice Hydro Oil, un prodotto che permetterà di reimpregnare il legno senza necessità di smerigliarlo. Le ante aprono verso l'esterno e sono dotate di maniglia in ferro battuto, serratura con chiave. Ogni infisso è dotato di tettoia in policarbonato trasparente con blocchi per le ante in apertura e telai con zanzariere ( apertura verso l'interno della yurta).

Ecco qua sotto  tutte le tipologie di infissi a disposizione e alla pagina prezzi i relativi costi

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doppia porta con disegno intagliato

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porta singola vetrata con disegno intagliato

doppia porta semplice

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porta singola vetrata semplice
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due vetrate non apribili
( a sx e dx della doppia porta )
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finestra
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pannello multifunzione

   TESSUTI :

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  • telo interno in cotone naturale bianco

  • isolamento in feltro di canapa

  • membrana vapore traspirante

  • tessuto esterno in mix cotone-polyestere  ( colori a richiesta ) . Il tessuto è rinforzato su tutti i bordi con un tessuto in pvc antistrappo e viene avvitato alla pedana e a tutti gli infissi in modo da chiudere completamente ogni minimo passaggio d'aria. E' possibile fare tetto e pareti di due colori diversi. Si possono aggiungere decorazioni dipinte a mano da noi. Questa è l'unica parte della yurta che negli anni andrà sostituita. La principale causa dell'usura del telo è il sole, pertanto consigliamo sempre di valutare un possibile ombreggiamento naturale della yurta nel sito dove verrà montata, l'ideale è con alberi a foglia caduca che garntiscono ombra in estate e luce in inverno. E' importante in questo caso rimuovere eventuali ammassi di foglie in autunno. Qua sotto i tre colori disponibili :

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bianco ecru

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beige safari

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verde olivo

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cotone

feltro

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membrana vapore

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polycotton

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Cuffia protettiva

La yurta da il meglio di se nella stagione invernale e si riscalda velocemente anche con una stufa a legna molto piccola.

In estate però, è più sensibile agli aumenti di temperatura nelle ore centrali della giornata.

Per questo consigliamo di utilizzare la cuffia protettiva in estate, soprattutto se non ci sono alberi che ombreggiano la yurta.

La cuffia ombreggia e attenua l’entrata dei raggi solari, dissipando il calore dall’esterno e impedendo l’effetto “lente di ingrandimento” della cupola.

E’ semplice da installare e rimane la possibilità di aprire la cupola, anche quando piove.

Sotto un breve video che illustra come posizionarla.

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struttura di sostegno canna fumaria

Utile per ancorare esternamente i tubi della canna fumaria, la struttura in ferro zincato è regolabile in altezza e profondità per essere adattata a qualsiasi tipologia di stufa a legna o pellet. Le due regolazioni in altezza permettono di scaricare il peso a terra anche su dislivello del terreno.

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manopole di regolazione

un'idea per oscurare...

Questa è una soluzione semplice per oscurare il cerchio, utilizzabile soprattutto in tutti i casi dove chi dorme in yurta non vuole alzarsi troppo presto con la luce solare, ad esempio negli agriturismi che ospitano persone nella stagione estiva. Ideata acquistando un binario pieghevole per tende facilmente reperibile anche online e realizzando una tenda su misura. Qua sotto un breve video ne illustrta il funzionamento.

Mezzanino

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Il mezzanino è una stanza aggiuntiva e comunicante su livello più basso ( 70 cm ) e larga un quarto della circonferenza della yurta. Ha la stessa inclinazione del tetto, la stessa altezza delle pareti ed è larga 150 cm. Il dislivello tra un pavimento e l'altro viene chiuso verticalmente con lo stesso legno delle due pedane ( vedi foto sotto ). Il mezzanino viene usato come spogliatoio, per ricavare un bagno, una sala d'aspetto, un magazzino, una dispensa. La parete "in comune con la yurta" viene chiusa con una tenda di cotone che può scorrere. Nei due lati del mezzanino lunghi 150 cm ( alle estremità ) avremo un infisso in legno e vetro che viene accoppiato perpendicolarmente a un altro infisso della yurta per creare stabilità ( vedi foto sopra ). L'accesso dalla yurta al mezzanino avviene tramite una porta singola e una scaletta a tre gradini.

Di seguito l'elenco delle yurte dove è possibile realizzare il mezzanino e alla pagina prezzi tutti i costi

- yurta 5 m / 20 mq  - mezzanino 7,6 mq        totale 27,6 mq

- yurta 6 m / 28 mq - mezzanino 8,8 mq         totale 36,8 mq

- yurta 7 m / 38 mq - mezzanino 10 mq           totale 48 mq

- yurta 8m / 50 mq - mezzanino 11,1 mq          totale 61,1 mq

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scaletta 3 gradini per passaggio yurta-mezzanino

...un piccolo studio...
 

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Questo è un semplice studio fatto in collaborazione con un amico che vive in un’abitazione in muratura moderna ed efficiente ed un amico che ha vissuto in una yurta.

Ci siamo serviti di due piccole stazioni meteorologiche per misurare temperatura e umidità esterne e interne.

Abbiamo messo a confronto i dati della yurta e della casa in muratura e quello che ne è venuto fuori è davvero sorprendente.

La yurta in questione è provvista di una stufa a legna economica di vecchia generazione, la casa in questione ha un impianto di riscaldamento di ultima generazione con pompa di calore e riscaldamento a terra.

Confrontando i dati nell’arco di un anno solare vediamo come la yurta abbia prestazioni migliori con un impiego di energia molto più basso e con una manutenzione degli elementi che producono energia molto più semplice. Inoltre la yurta ha un costo strutturale di gran lunga inferiore ( 230-250 euro al mq contro 1000-1500 euro e spesso anche più al mq, quattro o sei volte tanto il costo con un efficienza energetica minore ).

La differenza maggiore la riscontriamo nelle notti estive quando il nostro amico nella casa dorme (poco e male) a 30 gradi col ventilatore puntato, l’altro dorme beato sotto le coperte a 21 gradi. Anche l’umidità in inverno è decisamente migliore (più bassa) nella yurta.

Questo succede per due motivi: il primo sta nel fatto che la yurta ha pochissima massa termica, quindi cede e prende calore più velocemente della casa, seppur riuscendo a mantenere quel minimo che serve in inverno.

L’unica attenzione quindi sarà di attrezzarla con una stufa a legna che rimanga accesa fino alla mattina per la stagione invernale ( nonostante questo l’amico nella tenda al risveglio non batte i denti perché un po' di tepore è rimasto, e dopo trenta-quaranta minuti dall’accensione della stufa ha già raggiunto 18 gradi).

Ma come fa la yurta a scaldarsi più rapidamente rispetto alla casa nonostante abbia delle pareti e tetto decisamente più sottili? (2 cm di spessore della yurta contro almeno 20-40 cm o anche più del muro esterno di una casa, diecio venti volte tanto)

Ecco il secondo motivo: la forma.

Mettiamo a confronto una yurta di 50 mq e una casa rettangolare della stessa superficie.

Considereremo una casa con una pianta rettangolare di 5x10 metri, un’altezza delle pareti di 270 cm, il minimo che possa essere considerato “abitabile” dalla legge e un tetto a due falde inclinato a 30 gradi ( il minimo consentito ).

La yurta ha 45 mq di superficie delle pareti e 61 mq del tetto, ovvero 106 mq di superficie totale.

La casa ha 81 mq di superficie delle pareti e 57 mq del tetto, ovvero 138 mq di superficie totale.

Nella forma quadrata abbiamo il 30% in più di superficie totale, 32 mq in più di dispersione termica ( e materiale costruttivo!! ).

Inoltre la yurta ha un volume di 114 metri cubi contro i 171 della casa.

E se proviamo a pareggiare i volumi, la nostra casa dovrebbe avere le pareti alte 1,4 metri, il che sarebbe a dir poco ridicolo in termini costruttivi.

Nel cerchio le pareti rispetto al centro dello spazio mantengono la stessa distanza ovunque sul perimetro, perciò il calore può circolare in maniera fluida e armonica, nel quadrato invece avremo un flusso diverso, dove gli angoli, le zone più lontane dal centro della casa, creeranno la dispersione termica e favoriranno concentrazioni di freddo e umidità. Questo ci dimostra che la forma rotonda, considerando l'efficienza energetica e le quantità di materiali impiegati per la costruzione, è di gran lunga più funzionale della forma quadrangolare tanto utilizzata a scopo abitativo.

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